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Sandro Bongarzoni [11/04/2025]

La Storia del West di Gino D’Antonio

Quando si parla di fumetti western, il pensiero corre immediatamente a storie d’avventura ricche di duelli, eroi invincibili e una visione romanzata del Far West. Tuttavia, Gino D’Antonio, con la sua opera monumentale "La Storia del West", ha stravolto ogni cliché, offrendo una narrazione cruda, realistica e profondamente umana dell’epopea frontieriana. Pubblicata in Italia tra il 1967 e il 1980, questa serie a fumetti rappresenta ancora oggi un capolavoro del genere, capace di raccontare il West non come un mito, ma come un drammatico scenario storico.

Mentre la maggior parte delle storie western, sia nel cinema che nel fumetto, tende a dividere il mondo in buoni e cattivi, D’Antonio rifiuta ogni manicheismo. I suoi personaggi non sono eroi senza macchia, ma uomini complessi, spesso vittime delle circostanze, della violenza e dell’ingiustizia sociale. La colonizzazione del West non viene celebrata come un’impresa gloriosa, ma mostrata nella sua brutale realtà: guerre contro i Nativi Americani, speculazioni feroci, soprusi dei potenti ai danni dei deboli.

Uno dei punti di forza de La Storia del West è l’accuratezza storica. D’Antonio si documenta meticolosamente, inserendo eventi realmente accaduti e personaggi storici (come CusterBuffalo BillSitting Bull) all’interno di trame avvincenti ma mai fantasiose. Il suo tratto, dettagliato e in parte cinematografico, contribuisce a creare un’atmosfera autentica, lontana dallo stile pulito e idealizzato di tanti altri fumetti western.

Le storie sono spesso corali, seguendo non un singolo protagonista ma intere comunità, mostrando come il West fosse un crogiolo di culture, razze e interessi in conflitto. I Nativi Americani, in particolare, non sono ridotti a semplici "cattivi" o a figure esotiche, ma vengono rappresentati con dignità e profondità, vittime di un genocidio spesso taciuto dalla narrativa tradizionale.

Nonostante la sua qualità, La Storia del West non ha avuto lo stesso riconoscimento di altre opere fumettistiche italiane dell’epoca, come Tex o Zagor. Eppure, la sua influenza è stata enorme su autori successivi, che hanno apprezzato il suo approccio antiretorico al western. 

La Storia del West di Gino D’Antonio è più di un fumetto: è un affresco storico, un’opera che demistifica il mito della Frontiera per restituirci un ritratto crudo e poetico insieme. Per chi vuole scoprire un western diverso, lontano dagli stereotipi, questa serie rimane una pietra miliare del fumetto italiano e internazionale.

Un’opera che, ancora oggi, merita di essere letta.