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Autori di Tex

Francesco Bosco [25/01/2025]

Buon viaggio Gianfranco Manfredi

Stamattina volevo scrivere qualcosa sulla improvvisa scomparsa di Gianfranco Manfredi, ma non sono riuscito a infilare una parola dietro l’altra. L’ho seguito spesso sulla sua pagina FB e devo dire che mi trovavo quasi sempre d’accordo con la sua linea di pensiero. L’unica volta che ho avuto a che fare con lui fu quando venne nella mia pagina per chiarire circa la diatriba Mogol/Battisti vs Manfredi. Come lui, sono musicista anch’io e, pur non vedendola alla sua stessa maniera, ricordo che condivise il mio modesto assunto sulla questione.  

Qui sul sito e sulla rivista Texani in Libera Uscita, Manfredi viene da sempre considerato come il più brillante degli sceneggiatori di Tex degli ultimi trent’anni, quello con una proprietà di linguaggio superiore agli altri anche se purtroppo fuori registro con la caratterizzazione messa in atto da Gian Luigi Bonelli. 

Non aggiungo altro, se non fare le condoglianze alla famiglia di Gianfranco… e lascio parlare questo post di Marco Rizzo che mi sembra una delle cose migliori che ho letto stamattina:

In genere il fumetto, anche quello più ricercato come quello italiano, è sempre stato considerato come una cultura di serie B. In piena verità non è assolutamente così, ed è proprio per ribadire questo concetto che ricordo oggi con grande affetto la scomparsa di un amico, il grande Gianfranco Manfredi, soggettista e sceneggiatore dello straordinario Magico Vento per la Bonelli editore, ma anche critico musicale, romanziere e attore. Nella sua vita poliedrica ha collaborato con Ricky Gianco, gli Area, la PFM, Gino Paoli, Mia Martini, Gaber, Jannacci e altri.  Tante sono le sue opere fumettistiche per cui ha fatto albi e sceneggiature: Gordon Linn, Dylan Dog, Nick Raider,VoltoNascosto, Shanghai Devil e Adam Wild. E infine nel 2018 Cani sciolti. Un artista dotato di una grande intelligenza, un uomo semplice capace di sentire con sensibilità il mondo che cambiava. 

È stato per me un incontro davvero importante. 

Ti saluto con una frase Oglala dei nativi americani: Mitakuye Oyasin! 

Gianfranco, la terra Ti sia lieve.