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Francesco Bosco [04/05/2020]

L’esperto risponde

Il mercato dove il “pezzo ottimo” aveva un suo perché e dove nessuno si schifava a vedertelo in collezione, è finito. Ma da venti anni a questa parte le cose sono cambiate e con esse è cambiato anche il modo di spendere, c’è un mucchio di gente che si traveste da agente federale in missione speciale, gente che fa finta di parlare alla radio di un quartier generale inesistente pur di avere l’ultima parola: ha l’amico esperto, lui. Ha eBay, frequenta pagine di siti di prima qualità, possiede insomma gli strumenti per dimostrare che lui non lo si frega… e poi ti si presenta nella posta inconsapevolmente trombato. Dico, mica andrai a vedere la quarta striscia del 4 con le graffe, dove Lily Dickart è sconciamente scoperta, per misurare la censura di quell’albo! 

La radio non funziona?

Poi, vagli a spiegare che probabilmente il 74 con MG e “continua” non è l’edizione originale, che il n. 1 non censurato nella versione “Nel bellissimo albo” non è per forza alto ventidue centimetri, che il n. 12 esiste anche poco più alto di venti, che il primo Albo d’Oro non ha le pagine numerate… o che in quella tavola originale che ha preso c’è più Gamba che Nicolò.

Spesso, molto spesso, ricevo mail nelle quali qualcuno mi chiede lumi su qualche gioiello che vorrebbe acquistare e che nella maggior parte dei casi trattasi o di un prezioso Tex spillato - specie nella sua versione non censurata - o, più raramente, di uno Zagor Zenith. Le mie risposte valgono ormai quello che valgono, praticamente nulla. Un tempo questa cosa mi divertiva, poiché il mercato era, nei limiti del possibile, più stabile ed umano, sì magari con i soliti battitori liberi fuori di testa (quelli non ce li siamo mai fatti mancare), e raccapezzarcisi era più semplice. 

Insomma, nel bene e nel male, quasi tutto è cambiato. Di una sola cosa sono certo: crisi? Achtung, possibile craniata dietro l’angolo, interpretabile a proprio piacimento o ribaltabile con ciò che faceva recitare il buon Spike Lee in un suo film: “Quando nelle strade scorre il sangue, è il momento di comprare”.

Ma il sottoscritto è rimasto indietro e credo che si rivolgano a lui per via di una “tabella quotazioni”, ormai vecchia come il cucco, presente in questo sito al link “valutazioni”. Ci sarebbe da toglierla, visto che l’idea di aggiornarla non mi sfiora nemmeno lontanamente, così come ci sarebbero da togliere altre cose che richiedono estrema dedizione nel seguirle. Una cosa però, di comune accordo, l’abbiamo fatta: abbiamo tolto di mezzo il vecchio e glorioso sito, poiché divenuto costante fonte di abbeveraggio per qualche scioperato di facebook (e non solo), con le sue 400 pagine circa, ognuna dei quali aveva dietro un discreto lavoro di ricerca. Adesso sono tutti esperti, sì, esperti con il culo degli altri, naturalmente dopo essere passati di qui.

Ma perché esistono gli esperti, poi? Esistono quelli che hanno il materiale originale e possono inconfutabilmente incrociare tutti i dati. Se do tutto il mio materiale a Pluto, esperto è pure lui. E se ce l’ha Pluto e non più io, buonanotte Frank! Tutt’al più esistono gli studiosi, gente che non si limita a sfiorare la superficie degli argomenti ma preferisce approfondire. Studi per pochissimi appassionati, visto che potrai battere sul pezzo all’infinito senza alcuna risonanza. Beh, meno male, almeno per quel che riguarda questo sito, che della risonanza se ne sbatte e dove non vi è nessuna velleità in materia. Altro che prima edizione e versioni sottili, i fumetti (Tex docet) vanno per stampate e nessuno sembra capirlo.