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Ferruccio Alibrandi [09/03/2010]
Giunge in edicola il primo albo di una tripla disegnata da Font che si chiuderà a maggio e che ho sfogliato stamattina. Sinceramente, anche dopo aver letto nel web i soliti commenti entusiastici sul disegnatore spagnolo, non mi sono fatto illusioni: la mano non può cambiare… però avevo sperato che almeno certe fisionomie di Tex & Company il nostro Font le avesse migliorate. Studiate e migliorate! Macchè, i soliti paesaggi di cui Font certamente è maestro, i soliti interni scuri e carichi di particolari di cui Font è maestro e... i soliti penosi Tex in cui Font è il maestro. Ora, sinceramente, come si fa a leggere un albo di Tex disseminato di vignette dove il nostro ranger somiglia più ad un ragno rachitico che a una figura umana, è un mistero. Qualche paesaggio in meno ed un po’ più di impegno su certi particolari fisionomici e anatomici non guasterebbe. Ripeto, l’albo è disseminato di ragnetti rachitici. È assolutamente incomprensibile il Tex di questo disegnatore... oppure sono io che vivo da un’altra parte, e buonanottte!e il Carson lo è altrettanto: quello delle prime pagine è per me inguardabile, sembra un istrice vestito a festa... come pure non mi convince Buffalo Bill che a tratti sembra un vecchio ubriacone e a tratti un affascinate uomo degno di far concorrenza a Sean Connery.
Questo sarebbe, secondo alcuni, il miglior disegnatore della serie, attualmente...