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Francesco Bosco [02/05/2013]

DUELLO A CACTUS CITY

Alla fine del 1950 nel n. 5 della collana “Ragno d’Oro” apparve in appendice alla pubblicazione un episodio western completo dal titolo “Duello a Cactus City”: la collana “Ragno d’Oro” ristampava materiale già edito dall’Audace di Tea Bonelli, ma, a quanto pare, “Duello a Cactus City” dovette essere un inedito dell’epoca. Scritto da G.L. Bonelli, l’episodio vede protagonista un giovane e battagliero Kit Carson pronto a ripulire la cittadina da “due pericolosi tiratori”: i fratelli Langard.

Come accadeva in Tex, la foliazione è di 32 strisce ma in questo caso autoconclusive.

L’aspetto interessante è rappresentato dalla parte grafica: non sono arrivato a conclusioni definitive, ma dopo un esame approfondito ho potuto constatare, assieme ad un altro grande esperto di disegni e mio amico Roy Mann, che la sceneggiatura fu affidata inizialmente ad Armando Monasterolo ma poi passata alle sapienti mani di Aurelio Galleppini per la maggior parte delle inchiostrazioni, più un aggiustamento di qualche matita. L’indagine è stata possibile grazie agli originali che fanno parte del mio personale archivio e sui quali abbiamo lavorato scrupolosamente io e Roy.

Questa storia è stata ristampata anche in appendice alle strisce della prima serie del Piccolo Ranger, e fu allora che probabilmente fu tolta la data nella testatina d’apertura.

Armando Monasterolo nasce a Torino (Italia) nel 1921. Illustratore e fumettista molto abile e apprezzato, non raggiungerà la fama di altri contemporanei soprattutto perché non lega il proprio nome a personaggi di grande popolarità. Comincia durante la guerra, ma ovviamente la sua produzione diventa intensissima dal 1945.
Disegna "Cisco Kid", "Michele Strogoff" e "Daniel Boone il rintracciatore" per l’Albo della domenica e gli Albi Leopardo della Taurinia. Per la Redazione Audace di Tea Bonelli lavora a tre albi de "Il giustiziere del West". Collabora con l’Editoriale Subalpino di Caregaro per Gli albi di Graziella (1948) e Yabu (1950-1952) e con le Edizioni del Castello (Albi dei tre), mentre nel 1949 disegna la serie Harry Fox per l’editrice Arc di Pasquale Giurleo. Realizzerà anche un "Buffalo Bill" per le Edizioni Mondiali nel 1951.
Lavora inoltre per la Gazzetta dei piccoli, La vispa Teresa, Il giornalino e Lo scolaro ("20.000 leghe sotto i mari" e
cc.).
Nel 1953 realizza Albi Eroi per la Elle-di-ci (Libreria di dottrina cristiana) di Asti, poi disegna per gli Albi della prateria delle Edizioni Alpe. Con Torelli-Fasani lavora per l’albo settimanale del Piccolo Sceriffo (Intrepido libretto) con varie lunghe saghe come "Manrico e la Spada". Mentre per la Bonelli Editore scrive la bella saga di Joselito, pubblicata nella Collana Rodeo,e da lui stesso disegnata negli episodi iniziali.
Muore a Pietra Ligure (Savona, Italia) nel 1978 (scheda da fondazione Franco Fossati)
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