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Autori

Francesco Bosco [09/01/2013]

Biancaneve, ALESSANDRO BIFFIGNANDI

Ho personalmente avuto già modo di parlare di Alessandro Biffignandi in occasione di un articolo che riguardava una visita in una nota galleria romana di tavole originali in cui eravamo presenti io, il mio amico e collaboratore Roy Mann (collezionista, appassionato, esperto di fumetti ed originali), il disegnatore Massimo Pesce (Zagor) e naturalmente il grande illustratore romano. E, sempre in quell’articolo, ho avuto modo di parlare anche del personaggio Biffignandi: artista assolutamente lontano dalle luci della ribalta, schivo, ma ricco del senso dello humor e di estrema simpatia.

Ora vorrei brevemente accennare all’aspetto professionale dell’autore e parlarvi dei modelli presi a riferimento da Biffignandi per le sue opere.

Premesso che tutti, chi più chi meno, sa che gli illustratori si servivano di modelli o di foto per la creazione delle loro cover… e ciò non è certamente legato solo al mondo del fumetto italiano, ma coinvolge, da sempre, e a tutti i livelli, anche quello europeo e mondiale. Potremmo fare un centinaio di esempi a tal proposito, ma in questo momento vorremmo prendere in considerazione solo quello della foto pubblicata. Come vedete si tratta una “copiatura” (che nel gergo viene simpaticamente chiamata “swipe”) della foto di una modella, per una copertina della celeberrima Biancaneve.

Lavorare con i modelli prevede un’organizzazione logistica a volte anche importante ma, nel caso di Biffignandi, l’autore mi ha raccontato che per realizzare le cover delle sue eroine sexy aveva due modelle “fisse” che posavano per lui. (per ovvi motivi di privacy, non mettiamo in questo articolo nè foto nè nomi).

Ma succedeva anche che, trovandosi di fronte ad una foto praticamente “risolutiva”, come quella con Marianne Morris, il nostro artista rinunciava alle proprie modelle. 

Marianne Morris, attrice inglese, è piuttosto nota per le scene lesbiche del film “Vampyres” con Anulka Maria Dziubinska

(lo evitino tutti i modernisti che tanto ci seguono)